F.A.Q. - APPLIQUES
(approfondimenti in forma di domanda e risposta)
In questa sede desideriamo informarvi sulle caratteristiche e sull’utilizzo delle nostre appliques, anche sulla base dell’esperienza delle domande più frequenti che ci sono state poste dai nostri clienti a partire dall’ormai lontano 2002, anno che ha visto la nascita di questo sito dopo una quarantennale attività nel campo dell’illuminazione.
1) D: L’ottone delle appliques si scurirà con il tempo e sarò quindi costretto a lucidarle?
R: No, tutti i nostri articoli hanno un trattamento antiossidazione superficiale, ottenuto con una speciale verniciatura con essiccazione in forno a 120° per 30′, che crea una sorta di “pellicola” protettiva trasparente. per la pulizia basterà spolverarli o usare un panno inumidito con acqua. L’unica accortezza sarà quella di evitare prodotti abrasivi o solventi che potrebbero rovinare questa pellicola.
2) D: Che differenza c’è tra i diversi tipi di finitura dell’ottone?
R: La finitura deve essere adeguata allo stile di ogni articolo. Per i modelli lavorati e più classici la finitura adatta è l’ottone classico, detto anche ottone naturale, diciamo una via di mezzo tra il satinato e il lucido. La finitura lucida, brillante e riflettente a specchio, è invece adatta ai modelli più lisci e moderni. La finitura in foglia oro (ricopertura dell’ottone con sottilissimi fogli dorati) rende invece le superfici di colore oro intenso, annullando l’effetto di riflessione dell’ottone. E’ un tipo di finitura adatta per ambienti in stile antico ed è la stessa usata ad esempio per le cornici da quadro più pregiate.
3) D: A cosa sono dovute le differenze di prezzo tra i vari modelli e le varie finiture?
R: Il prezzo di un oggetto è dato dal costo del materiale e dal costo di lavorazione. Oggigiorno l’ottone è divenuto un metallo pregiato, quotato e contrattato nei listini di borsa internazionali, in quanto lega di zinco e rame (il cosiddetto “oro rosso”). Buona parte del prezzo dell’oggetto è dovuta però alle difficoltà e ai tempi di lavorazione. Oltre alle difficoltà tecniche di ogni singolo articolo (di fusione, tornitura, limatura a mano, assemblaggio, etc.), conta il tipo di finitura. La finitura lucida è quella che necessita di più passaggi: smerigliatura + pulimentatura (con spazzole d’acciaio) + lucidatura + brillantatura + detersione + trattamento antiossidazione. La finitura cromata è la più costosa in quanto sono necessari tutti i passaggi della finitura lucida con in più, per l’appunto, il bagno galvanico di cromo.
4) D: Posso chiedere adattamenti tecnici o estetici sulle appliques che vorrei acquistare, per poterle meglio adattare alle mie esigenze?
R: Certamente. Ricordiamo che la nostra è un’azienda artigiana e che ogni pezzo viene lavorato singolarmente. Pertanto, compatibilmente con le caratteristiche tecniche ed estetiche di ciascun modello, sono possibili numerose piccole varianti, alcune delle quali proveremo qui ad elencare: – fornire le appliques complete di filo, interruttore e spina (utile ad esempio per chi vuole utilizzarle sopra i comodini ma non ha il filo sotto traccia); – l’inserimento di un pulsante di accensione (utile per chi ha il filo sotto traccia ma non l’interruttore a parete); – la sostituzione dell’attacco per lampadina piccola con quello per lampadina grande (ricordiamo che in questo caso la ventolina dovrà essere proporzionalmente più grande con ripercussioni sull’estetica generale); – la sostituzione delle finte candele con bicchierini in ottone (se non piacciono le candele); – la possibilità di utilizzare alcuni modelli capovolti, ossia con la lampadina verso il basso, per poter meglio illuminare ad esempio una zona lavoro o lettura (a questo scopo sono adatti solo alcuni modelli come l’Ovale, il Dalia, il Tulipano) e per i quali vi forniremo un paralume con l’attacco opportunamente capovolto. Ogni vostra richiesta sarà vagliata per la possibilità realizzativa e, in caso positivo, vi verrà sottoposto il relativo preventivo. Ricordiamo però che trattandosi di una realizzazione su misura, il cliente non può avvalersi del diritto di recesso, salvo difetti di fabbricazione (D.Lgs. n° 50 del 15/1/’92 e D.Lgs. n° 185 del 22/5/’99).
5) D: Mettendo le ventoline sulle appliques avrò meno luce?
R: Scegliendo materiali come la pergamena oppure lo shantung o il cotone nelle tinte bianco o avorio, le ventoline creano un effetto di diffusione della luce che evita il fastidioso effetto puntiforme ed accecante delle lampadine nude. In questo modo il modesto assorbimento di luminosità diviene irrilevante di fronte al guadagno del comfort dato dalla luce diffusa, senza considerare che le ventoline aumentano notevolmente il valore di arredo delle appliques. Diverso il caso se scegliamo tessuti colorati come giallo oro, rosso, verde, blu o nero, che pur avendo grande effetto estetico, diminuiscono sensibilmente la quantità di luce emessa.